Proposta per la valutazione del danno biologico nelle lesioni muscolari

Ecco il testo della proposta per la valutazione del danno biologico nelle lesioni muscolari presentata al congresso GISDI SIMLA SIMLA di Ischia 10-11 aprile 2013
la valutazione del danno biologico nelle lesioni muscolari
Nonostante la diffusione di tanti lavori scientifici e la crescente disponibilità di accurati esami strumentali, le lesioni muscolari costituiscono, ancora oggi, un difficile banco di prova soprattutto sul piano prognostico-terapeutico per il Traumatologo, il Medico dello Sport. il Fisiatra, come emerge quotidianamente nel mondo dello sport, laddove è difficile stabilire protocolli attendibili per una precisa diagnosi di una lesione muscolare.

A maggior ragione enormi sono le difficoltà che può incontrare un medico Legale che debba valutarne gli esiti ai fini risarcitori.

La materia è annoverata nei cosiddetti “traumi minori” e, di conseguenza, si tratta di menomazioni che per la maggior parte dei casi dovrebbero rientrare nella tabella delle piccole invalidità, di cui art. 139, D.Lgs. n. 209/2005, ma in essa non si rilevano parametri di riferimento sulla stima del danno da esiti di tali lesioni.
E’ solo nella tabella annessa al D.M. 12.07.2000 ( liquidazione del danno biologico INAIL ) che alla voce tabellare n. 227 riporta:

Esiti di lesioni delle strutture muscolo-tendinee della spalla, apprezzabili strumentalmente, non comprensive del danno derivante dalla limitazione funzionale fino a 4 %

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